Sembran spade insanguinate nascenti dalla terra.
Ma son steli d’erba che all’alba si mondano con gemme di rugiada.
Occhi, stanchi da una notte senza fine, tristemente incapaci di
scorgere la bellezza del mondo.
Resta la nuda pelle per sentir ardere il sole che sorge a nord.
2010 – Paolo Rudelli
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vedo il mio viso,
maturo e segnato dagli anni
il mio viso di 15 anni fa
cosi tu mi vedevi
affettuosamente mi chiamavi stronzo
quanta dolcezza dietro quella rabbia
vedevi ben oltre ciò che io sapevo di me
fra un anno avrò la tua età
ma non ti verro a trovare
perché tu te ne sei andata per lasciarmi libero
ma io mi mantengo prigioniero d’allora
il tempo di ricominciare da dove mi hai lasciato è giunto
vedo il mio viso
guardavo lontano, sospeso tra passato e futuro
un futuro che sa di presente
vedevi dove i miei occhi si perdevano
la dove il destino del mio cuore di sarebbe compiuto
sapevi che già vite fa fu preso
non tutto si spiega con la logica ed il raziocinio
tutto ri-nasce da qua
da una morte…
che non è la mia
2010 – Paolo Rudelli
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sterno sfondato
il cuore rotola
verso distratti fanciulli
sulla panca
resto
sventrato
guardando altri giocare con la mia vita
2010 – Paolo Rudelli
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scorre
come acqua
la vita
alla frontiera delle labbra
fluida
non rimane
priva di volontà
monda
ciò che più non è
———
elle coule
comme eau
la vie
à la frontière des lèvres
fluide
elle ne reste pas
dépourvue de volonté
elle monde
ce que n’est plus
2009 – Paolo Rudelli
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(io)
fondo il mio passo
nella Durata del vento
lui
bocca spalancata
nuca spezzata
gambe ubriache (di gioia)
lo ammiro dissetarsi con cadenti pallottole di vita
2008 – Paolo Rudelli
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acqua che scivola tra le mie mani
non la afferro
la Sento
attraversarmi l’anima
2008 – Paolo Rudelli
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
‘Now’ gonna be in Me tomorrow
not as recollection
but as fresh blood
2008 – Paolo Rudelli
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
veli dalle sembianze di medievali maglie ferree
si dissipano grazie alla giustizia dell’uomo
ora il mio cuore si schiude per darti tutto quello che meriti
liberato dal terrore del colpo fatale che lo avrebbe sconquassato se tu fossi partito
ora Tu sarai il mio Maestro
ed io infine imparerò ad Amare
2008 – Paolo Rudelli
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
occhi
di veneri
risalite sul fiume del tempo
scrutano il mio fare
e
con sorrisi
porteranno profumo di bosco
ai miei eredi
2008 – Paolo Rudelli
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
sgorgo le mie budella intasate dal
susseguirsi di troppe favole indigeste
2008 – Paolo Rudelli
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